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Sindrome di Down o trisomia 21 ed aborti: e tu Cosa ne pensi?

Nella puntata di questa sera si è parlato di aborti e di Sindrome di Down


Le Iene” sono volate in Islanda dove è emerso che la quasi totalità delle donne che viene a conoscenza di anomalie cromosomiche decide di interrompere la gravidanza. 


L’inviato Gaston Zama ha incontrato esperti, medici, genetisti, la presidentessa dell’associazione nazionale ostetriche d’Islanda, il vicedirettore generale della Sanità del Paese, ma anche alcune madri di bambini nati con la sindrome di Down.

Insieme agli inviati di Italia 1, a porre le domande per capire meglio la situazione c'era Nicole Orlando, vincitrice nel 2015 di quattro medaglie d’oro e una d’argento ai Mondiali sudafricani di atletica per persone con sindrome di Down, e sua madre Roberta.

Durante la puntata sono emerse tutte le criticità di un sistema che con l'utilizzo della tecnologia cerca di modificare la un processo naturale come quello della nascita di un figlio. 

E' sicuramente difficile dare un giudizio su cosa sia più giusto fare e su quale sia la scelta migliore. Io di sicuro penso che la vita deve essere rispettata e debba essere l'unica vincitrice in questa lotta alla perfezione. Preservare la diversità degli esseri umani non è solo un diritto ma anche un dovere dell'uomo stesso.

Dott. Marco Barone 
Associazione "Farma e Benessere"




Che cos'è la fibromialgia? - cura, sintomi e diagnosi differenziale

La fibromialgia, detta anche sindrome fibromialgica (abbreviazione FM), è una sindrome reumatica idiopatica e multifattoriale che causa un leggero aumento della tensione muscolare. 
Sintomi
La fibromialgia è caratterizzata da dolore muscolare e ai tessuti fibrosi (tendini e legamenti) di tipo cronico - diffuso, fluttuante e migrante - associato a rigidità, astenia (calo di forza con affaticabilità), insonnia o disturbi del sonno, alterazioni della sensibilità (come eccessiva percezione degli stimoli) e calo dei livelli di serotonina, con possibili disturbi d'ansia e depressivi in parte dei pazienti.
Diagnosi
La sua stessa diagnosi e le caratteristiche cliniche sono state a lungo controverse. 
La fibromialgia è altresì descritta come forma generalizzata di reumatismo extra-articolare non infiammatorio, ad origine incerta. 
Non si tratta di un disturbo psichico, anche se lo stress psicofisico e l'ansia possono incidere su di essa, e tuttora alcuni specialisti la vedono come un insieme disparato di sintomi spesso trattati come psicologici, o come gli effetti fisici del disturbo depressivo.
La malattia potrebbe essere riconducibile all'attività lavorativa svolta dal soggetto debilitato, ad una familiarità genetica, a reazioni allergiche o ad un coinvolgimento del sistema immunitario, che abbiano causato un tilt dei maggiori recettori neurologici. La reale eziologia è sconosciuta, ed è considerata perciò una sindrome reumatica non tipica
Gli indici di infiammazione corporea risultano nella norma, ma la percezione del dolore, da parte dell'ammalato è moltiplicata. 
La fibromialgia viene diagnosticata per esclusione di altre patologie (diagnosi differenziale) e successiva palpazione dei tender points.
Punti di dolore? 
Prevalentemente interessati dal dolore sono: la colonna vertebrale, le spalle, il cingolo pelvico, braccia, polsi, cosce. 
Al dolore cronico, che si presenta spesso a intervalli, si associano diversi sintomi, soprattutto disturbi dell'umore e del sonno, nonché astenia, ovvero affaticamento cronico. 
Inoltre la non-risposta ai comuni antidolorifici, nonché il carattere "migrante" dei dolori, sono peculiari della fibromialgia.
Terapia
Le possibili cure sono oggetto di continui studi: sono raccomandati un sonno corretto, esercizi regolari e una dieta equilibrata. (Stile di vita sano)
Il paziente deve stare a riposo se è molto stanco o ha dolori acuti, ma la persona non deve mai essere immobilizzata, per non ampliare il sintomo di rigidità già presente; in seguito si dovrebbe esercitare un po' di stretching con esercizi fisici continui ma non intensi. 
La terapia farmacologica prevede l'utilizzo di FANS e miorilassanti ad azione centrale. 
Diversi studi hanno poi dimostrato l'efficacia di alcune categorie di antidepressivi.
La melatonina, ormone collegato al sonno, può migliorare i sintomi, dall'insonnia al dolore.
Gli integratori di calcio, magnesio, vitamine (es. vitamina C, vitamina B12) ed oligominerali vengono utilizzati empiricamente, anche come forma di automedicazione.
Sebbene non sia una patologia degenerativa o fatale in sé, il dolore cronico e la rigidità della fibromialgia sono pervasivi e persistenti.

Dott. Marco Barone
Associazione "Farma e Benessere"
scrivici su farmaebenessere@libero.it