Carciofo Bianco di Pertosa presidio slow food

I produttori del Presidio coltivano il carciofo bianco di Pertosa ad Auletta, a Caggiano, a Pertosa e a Salvitelle
Alcuni campi ricadono nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.


Il Carciofo Bianco di Pertosa è di colore verde tenue, è privo di spine e presenta infiorescenze picali rotonde. 
E' inoltre contraddistinto da delicatezza, fragranza e dolcezza, peculiarità che lo rendono unico.

Il prodotto fresco viene raccolto da metà Aprile a fine Giugno circa. 

I trasformati del carciofo bianco sono: carciofo sott'olio extra vergine di oliva e patè di carciofo.

RICETTA

    Zuppa di Carciofi Bianchi di Pertosa

Ingredienti: una decina di cubetti di pancetta, mezza cipolla, una generosa manciata di fave, un mazzetto di asparagi, 2 carciofi bianchi, 2 patate, olio EVO, sale.

Procedimento:

Affettare la mezza cipolla, sgusciare le fave, pulire i carciofi bianchi solo dalle foglie più esterne e tagliarli a spicchi, pelare e pulire le patate riducendole a cubetti, recuperare la parte più tenera dei gambi di asparagi oltre all'estremità.

Far soffriggere in un tegame l'olio ed aggiungere le cipolle, i carciofi, le fave, gli asparagi e le patate. Aggiungere generosamente acqua ad un livello più alto rispetto al solo ricoprirle, aggiustare di sale e far stracuocere dopo bollitura per più di un'ora.

Fai riposare un po' la zuppa e poi versala nei piatti condita con un filo di olio EVO a crudo.

Servita con del pane bruschettato diventa davvero un piatto unico. 

Dott. Marco Barone

Parole chiave: ricetta, carciofo, pertosa, cucina, terapia, farmaebenessere, slow food